Corsi Ast: 23 ottobre linguaggio del femminicidio; 25 ottobre l’applicazione del Var
Cari colleghi,
l'Associazione Stampa Toscana, continuando il suo forte impegno anche sul fronte della formazione e l'aggiornamento professionale, propone, come già sapete, due corsi di particolare rilievo il 23 e il 25 ottobre.
Il primo riguarda il linguaggio del femminicidio ed è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa bella sede della giunta regionale, dal momento che è stato organizzato grazie all'accordo istituzionale con la Regione Toscana (è il primo in Italia nel suo genere) e con l'Ordine dei giornalisti. Si tratta di un seminario diviso in tre date: appunto il 23 ottobre a Firenze, poi il 13 novembre a Livorno e, infine, il 21 novembre a Siena. Considerato il tema, ad altissimo rilievo sociale, la partecipazione sarà gratuita per tutti i giornalisti. Vi rimando alla lettura del programma per i nomi dei relatori e l'argomento degli interventi.
L'altro seminario ha carattere diverso, ma è comunque di grande attualità importanza per i giornalisti, in particolare per gli sportivi. Si tratta della cosiddetta moviola in campo, il Var (video assistant referee), non a caso organizzato in collaborazione con il gruppo toscano giornalisti sportivi (Ussi), presieduto dal collega Franco Morabito. Interverranno il presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, e l'ex arbitro Trentalange che guida il settore tecnico arbitrale. Questo corso è, come sempre, assolutamente gratuito per gli iscritti all'Ast, mentre verrà richiesto un modesto contributo per spese di segreteria ai giornalisti non iscritti al sindacato. A entrambi i seminari, le iscrizioni si possono fare sulla piattaforma Sigef. La segreteria Ast è a disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni.
Grazie per l'attenzione e un caro saluto
Sandro Bennucci
Presidente Ast