Ast e Cronisti, solidarietà a colleghe aggredite a Poggio a Caiano
FIRENZE, 29 GIU – L'Associazione stampa toscana ed il Gruppo cronisti toscani esprimono "solidarietà alle colleghe Sara Bessi e Maria Serena Quercioli, aggredite mentre stavano svolgendo il loro lavoro per il quotidiano La Nazione davanti alle cappelle mortuarie di Poggio a Caiano per l'arrivo della salma del bimbo di Prato morto durante una gita parrocchiale sul Monte Calvana" e "agli altri colleghi cameraman e fotoreporter che hanno dovuto rifugiarsi in una casa".
"Anche nei momenti più difficili, come quello della morte di un bambino, il lavoro dei cronisti si regge sull'equilibrio tra il dovere di informare ed il rispetto per coloro i quali vivono un lutto così lacerante. E di fronte a questo – sostengono Ast e Gruppo cronisti esprimendo il cordoglio alla famiglia del piccolo – niente può autorizzare l'aggressione fisica e la distruzione degli strumenti di lavoro dei giornalisti, come accaduto oggi a Poggio a Caiano". (ANSA).