Ast e Cdr Rai Toscana: urgente la nomina della nuova guida della redazione di Firenze

L'Associazione Stampa Toscana è al fianco dei redattori della Tgr Rai della Toscana, da mesi in attesa della nuova caporedattrice o caporedattore, pronta a sostenerli in qualsiasi iniziativa sindacale. I redattori, riuniti in assemblea, hanno approvato all'unanimità un documento che Assostampa condivide pienamente con le preoccupazioni che esso contiene: soprattutto le difficoltà di lavorare, e di garantire Tg e Gr, in un momento particolarmente pesante di vuoto organizzativo e con problemi di presenze, in vista delle ferie estive, della ripartenza autunnale e dell'appuntamento con le elezioni regionali che, come sempre, impegneranno particolarmente anche i giornalisti del servizio pubblico.

Il comunicato dell'assemblea dei giornalisti della Tgr Toscana

L’assemblea dei redattori della TGR Rai Toscana sottolinea
con decisione che la redazione di Firenze è senza
caporedattore da metà marzo: tre mesi di attesa, a cui si
aggiunge il mese abbondante in cui la precedente
caporedattrice era in ferie in vista della sua uscita
dall’azienda (fine aprile). 

La nomina della nuova guida della
redazione tarda in maniera incomprensibile, nonostante che
il job posting si sia concluso con i colloqui per i candidati
caporedattore a fine aprile, quindi ben un mese e mezzo fa.

Una situazione di attesa e di vuoto di potere grave e
insostenibile per una redazione che, ormai nel periodo delle
ferie estive con il relativo calo di presenze, sconta da tempo
una condizione difficile tra malattie, due uscite dall’organico
e persone con limiti di utilizzo o effettivi problemi individuali.

Diventa complicato quindi raggiungere ogni giorno il numero
di presenze minime per poter realizzare bene Tg, Gr e web.
E’ necessario quindi che ogni ulteriore indugio sia superato
e la nomina del nuovo caporedattore o caporedattrice
avvenga il prima possibile anche in vista della ripartenza
della programmazione nell’imminenza tra l’altro delle
elezioni regionali (settembre-ottobre). 

La nomina è necessaria anche nell’urgenza di una riorganizzazione del
lavoro indispensabile per una redazione che esce da un
quadriennio pieno di contrasti, e per questo la priorità sarà
anche quella di ristabilire del tutto un clima di armonia senza
divisioni.