Ast, Tirreno: fumata nera. Resta la sofferenza della Redazione

In seguito al mandato dell'assemblea dei redattori del Tirreno del 13 maggio 2025, che aveva chiesto di avvalersi anche dell'assistenza legale dell'Associazione Stampa Toscana per il rispetto dei diritti, del contratto e degli accordi, si sono svolti quattro incontri sindacali. Assostampa e i rappresentanti del Cdr iscritti al sindacato hanno tentato di attenuare i carichi di lavoro ormai insopportabili allentando anche la cassa integrazione.

Al termine del lungo e intenso confronto sono arrivate risposte negative che mantengono il grave disagio per i carichi di lavoro e la pesantezza della cig, che rimane intatta, e di cui è stata ventilata più volte, dall'Azienda,  l'ipotesi di un aumento. L’ Azienda ha preannunciato anche ulteriori procedure che violerebbero l'accordo firmato al ministero del lavoro il 31 marzo 2025, che andrebbero a sommarsi a violazioni già emerse.

Associazione Stampa Toscana, Cdr e redazione, si riservano, a questo punto, di attivare tutto quello che la legge consente in situazioni sindacali di questo tipo.