È uscito il giallo storico dal titolo “Chi ha ucciso Raffaello”, Industria & Letteratura Editore, scritto dal giornalista Alberto Sacchetti. Nelle pagine del libro arte, amore, misteri, rivalità fra artisti e intrighi si intrecciano per dar vita a una storia ambientata nella Roma, nella Firenze e nella Massa del primo ventennio del 1500. Personaggi realmente esistiti dialogano fra loro e interagiscono con altri frutto della fantasia.
La storia parte da Michelangelo e dal suo Gigante, il David, che attira Raffaello a Firenze dove incontra Leonardo.
Il giallo si muove tra avventure amorose, misteri nascosti da Pico della Mirandola fra le mura del castello Malaspina, sopra Massa, e impegni artistici che portano Raffaello a Roma dove riceve minacce di morte e muore a 37 anni tra le braccia della sua amata Margherita Luti, conosciuta come la Fornarina, il 6 aprile del 1520. Da quel momento inizia un’indagine da parte dell’investigatore Tommaso Ferrone che terrà il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina dove l'arcano si rivelerà.
Alberto Sacchetti è nato e vive a Massa. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, giornalista professionista, tra il 1978 e il 2013 ha lavorato per il quotidiano La Nazione.
Esperto di cronaca nera e giudiziaria, ha indagato nel mondo del mistero e ha scritto numerosi articoli sui temi di enogastronomia. Ha scritto numerosi libri e ricevuto premi. Insegna tecnica giornalistica in una scuola media.