Fnsi: il 22 marzo nascerà la giunta esecutiva. La nuova sfida del sindacato legata anche alle difficoltà economiche lasciate dalla scomparsa della gestione principale dell’Inpgi

Nascerà, mercoledì 22 marzo 2023, il nuovo governo del sindacato dei giornalisti: verrà eletta la giunta esecutiva della Fnsi da parte del consiglio nazionale nato al Congresso di Riccione. E’ un appuntamento al quale l’Associazione Stampa Toscana si presenterà con i suoi sei consiglieri nazionali: il presidente Sandro Bennucci, le colleghe e colleghi Paola Fichera, Maria Adele De Francisci, Walter Fortini, Giulio Corsi, Franco Vannini.

Alla riunione è rivolta grande importanza poiché, oltre ad eleggere la nuova Giunta esecutiva, il Consiglio Nazionale dovrà discutere della complessa situazione sindacale e anche di quella economica che riguarda la sopravvivenza stessa del sindacato, a livello nazionale e regionale, determinata dopo il passaggio da Inpgi a Inps dei colleghi finora iscritti alla gestione previdenziale principale. 

Uno degli effetti di questa novità è, purtroppo, una fortissima diminuzione delle risorse economiche che derivavano dalla maggior fonte di entrata, ossia il pagamento, da parte di Inpgi, dei servizi forniti dalle Associazioni regionali di stampa. Sparita la gestione principale, confluita nell'Inps, resta la gestione separata, l'Inpgi2. Risultato? Lavoro che non c'è più e quasi il 60% di risorse che vengono a mancare. Si preparano, dunque, tempi complicati per la vita del sindacato, in tutt'Italia e naturalmente anche in Toscana. Tempi di forte ridimensionamento della capacità di spesa e, dunque, di rinunce dolorose.

Una situazione di fronte alla quale, comunque, Ast continuerà a garantire assistenza sindacale a tutti i colleghi, sempre grazie all'impegno, a titolo del tutto volontario e gratuito, della presidenza, del consiglio direttivo e di tutti gli organismi dirigenti. Così come sarà sempre garantita, attraverso i  consulenti, l'assistenza legale, fiscale e sulle questioni legate al lavoro. Il sindacato non verrà meno al suo principio di non lasciare mai solo nessun iscritto.

Il Direttivo dell’Ast è già impegnato a compiere scelte, e purtroppo tagli, che salvaguardino questo principio e che, contemporaneamente, rendano sostenibile il  bilancio. L’Associazione Stampa Toscana è un bene comune di tutti i giornalisti iscritti e questo fondamentale aspetto ha guidato e guiderà le decisioni del Direttivo, nel quale tutti i colleghi troveranno sempre un interlocutore attento e disponibile.