Lavoro autonomo, insediata nuova commissione nazionale: Toscana rappresentata da Valentina Marotta

Ha preso il via a Roma l'attività della nuova Assemblea nazionale e la nuova Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, dopo l'elezione dei nuovi rappresentanti nelle associazioni stampa regionali lo scorso autunno: per l'Associazione Stampa Toscana Valentina Marotta è stata eletta in Clan, mentre Gabriele Fontanelli è stato eletto delegato all'Assemblea nazionale. Al centro dei lavori della giornata romana, le linee di intervento prioritarie dell'azione del sindacato su lavoro autonomo e precario.

In apertura dei lavori sono intervenuti la segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante, il presidente della Clan, Claudio Silvestri e il presidente uscente Mattia Motta. "Il lavoro autonomo - ha rilevato Silvestri - cresce sempre di più nel nostro Paese e in maniera inversamente proporzionale al lavoro dipendente. In alcuni territori l'informazione è coperta quasi esclusivamente da giornalisti che guadagnano pochissimo e rischiano sulla propria pelle per le loro denunce. Anche per questo è necessario lavorare sui diritti e sulla dignità del lavoro, a partire dall'equo compenso".

In un clima di collaborazione tra le varie componenti rappresentate, i membri della Clan hanno eletto come nuova coordinatrice della commissione Tiziana Tavella (Assostampa Sicilia), mentre l'Assemblea ha eletto i tre rappresentanti del lavoro autonomo nella commissione nazionale per le trattative contrattuali: Maurizio Bekar (Friuli-Venezia Giulia), Tamara Ferrari (Lombardia) ed Elisabetta Palmisano (Lazio). Maria Cava (Campania) è stata nominata rappresentante della Clan in seno alla Commissione pari opportunità (Cpo) della Fnsi.

"Oggi abbiamo inaugurato il lavoro della nuova commissione - ha detto Tavella - e della nuova assemblea dei lavoratori autonomi. Non possiamo tracciare il futuro di questa categoria senza la rappresentanza attiva del lavoro autonomo e precario, che oggi rappresenta la quota della professione in maggiore crescita, e che chiede la difesa delle sue identità e ascolto continuo delle sue necessità".