Gian Carlo Fusco è stato uno dei personaggi più originali e affascinanti del Novecento italiano.
Giornalista, scrittore, affabulatore, ha attraversato con spirito anarchico e ironico il mondo della cronaca, della letteratura e dello spettacolo.
In questo omaggio ne ripercorriamo la figura eclettica: dal racconto del secondo dopoguerra al boom economico, a quello legato agli ultimi ed emarginati, trattati con ironia e umanità, alle sue avventure personali, spesso al limite dell’incredibile.
Fusco era un “barbone elegante”, capace di trasformare ogni episodio in una storia memorabile, rompendo le regole del giornalismo con uno stile brillante e provocatorio.
A 110 anni dalla nascita, questo libro lo celebra come simbolo di libertà espressiva e di narrazione viva, attuale, coinvolgente. Un tributo dovuto a chi ha saputo raccontare l’Italia in modo irriverente e fuori dal comune, ma anche a dare voce a chi non l’aveva, con parole che ancora oggi fanno sorridere ma soprattutto riflettere.
Raffaele Capparelli è giornalista professionista. Laureato in economia, si occupa di comunicazione e ufficio stampa ed è social media manager. Direttore responsabile di due riviste che parlano di cultura sul territorio, sostenibilità e arte, è consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e presidente del Gruppo Stampa Versilia.