Massimo Sestini ha fotografato “Le Ali della Polizia”: all’aeroporto di Firenze la mostra con 16 gigantografie

Inaugurata lo scorso novembre nella Capitale, la mostra itinerante “Le Ali della Polizia” è atterrata all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ed è stata presentata questo pomeriggio alle ore 18.00 dal Questore Maurizio Auriemma e dall’autore.

La mostra, realizzata con gli di Massimo Sestini, fotografo professionista di fama internazionale e autore anche del  Calendario 2024 della Polizia di Stato, è stata allestita dall’8° Reparto Volo della Polizia di Stato e dalla la Polizia di Frontiera Aerea fiorentina, con la preziosa collaborazione di Toscana Aeroporti Spa, tutti presenti all’inaugurazione nel capoluogo toscano.

Composta da 16 foto, celebra i 50 anni del Reparto Volo della Polizia di Stato, attraverso immagini suggestive tratte da un libro a tema. Ad aprire l’esposizione uno scatto su Ponte Vecchio.

Un mese, i viaggiatori in partenza dall’aeroporto fiorentino, una volta effettuati i controlli di sicurezza, potranno ammirare la mostra allestita nell’area Air Side.

“Le immagini comunicano molto di più delle parole descrivendo l’emozione e il privilegio di svolgere un lavoro dall’alto che ti permette di apprezzare un Paese come il nostro, meraviglioso e unico al mondo” ha spiegato l’autore.

Massimo Sestini ha volato con i poliziotti dei Reparti volo della Polizia di Stato per catturare scorci di albe e tramonti nei posti più incredibili, Introduce  una prospettiva di veri angoli di paradiso visibili solo dall’alto: città in bilico tra la luce del sole e quella tenue del crepuscolo, in cui vengono catturati dei “tesori nascosti” del nostro bellissimo territorio.

“Guardo queste splendide immagine - ha sottolineato il Questore Maurizio Auriemma - e le associo subito all’Esserci Sempre della Polizia di Stato, una presenza che anche dall’alto veglia sulla sicurezza dei nostri cittadini. Ringrazio quindi Massimo Sestini per aver evidenziato ancora una volta questo spirito che contraddistingue il marchio di fabbrica della nostra istituzione anche da questa non comune prospettiva. Ringrazio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per aver scelto Firenze come tappa della mostra e naturalmente tutti i “poliziotti volanti” il cui impegno si distingue soprattutto in delicate operazioni di soccorso e di ordine pubblico. Senza dubbio l’elicottero, immaginato per la prima volta proprio da un celebre toscano, famoso in tutto il mondo come Leonardo Da Vinci, ci permette di fare grandi cose e di svolgere con maggiore efficacia il nostro lavoro essendoci, quindi, sempre di più”.