L’incontro con l’Azienda per la vertenza Tirreno, che vede Ast impegnata direttamente insieme al Cdr e a tutto il corpo redazionale è stata rinviata dal 27 giugno 2025 alla prossima settimana, in seguito al cambio di direttore.
Cristiano Meoni si è dimesso ed è tornato direttore Cristiano Marcacci.
Intanto, nella riunione di ieri, 26 giugno 2025, a Roma, il Consiglio Nazionale della Federazione della Stampa Italiana, ha approvato per acclamazione un documento di sostegno ai giornalisti del "Il Tirreno" protagonisti di una dura vertenza con l'Azienda, al Cdr e all'Associazione Stampa Toscana, impegnata direttamente al tavolo della trattativa al fianco dei colleghi. Nel documento, primi firmatari Matteo Naccari e Paola Fichera, si legge:
"Il consiglio nazionale della federazione nazionale della stampa italiana esprime la propria solidarietà e il massimo sostegno alle giornaliste e ai giornalisti del Tirreno, al Comitato di redazione e all'Associazione stampa Toscana impegnati in una lunga e difficile vertenza con l'editore Sae Toscana, facente parte del Gruppo SAE.
Dall'arrivo di Sae la redazione ha accettato con grande senso di responsabilità pesanti tagli agli stipendi, 4 anni di cassa integrazione e oltre venti prepensionamenti e ha dovuto subire un innalzamento dei carichi di lavoro giunti a livelli ormai insostenibili e il dimezzamento dei collaboratori, elementi che hanno causato un serio depauperamento del giornale. Oltre a registrare un continuo peggioramento del clima interno sfociato in offese ripetute ai tavoli sindacali verso i lavoratori da parte del management.
La lotta dei giornalisti mira a difendere la qualità del prodotto, la storia, la dignità e l'autorevolezza di una testata che resta leader nella Toscana occidentale e che senza un piano di investimenti serio da parte dell'Editore che finora non c'è stato, rischia seriamente il futuro proprio mentre si appresta a celebrare i 150 anni dalla fondazione.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, auspicando che il confronto sindacale in corso con l'editore possa trovare uno sviluppo favorevole, appoggerà la redazione del Tirreno e l'Associazione Stampa Toscana in tutte le fasi della vertenza".