Vertenza Tirreno: redazione in forte sofferenza. Ast: nuovo incontro con l'Azienda il 27 giugno

Si è svolto nella mattina del 16 giugno 2025, a Livorno, nella sede del Tirreno il tavolo sindacale chiesto da Sae Toscana all'Associazione Stampa Toscana dopo la diffida inviata all'azienda dall'avvocato di Ast - su delega dell'assemblea dei redattori del Tirreno - in merito a una serie di contestazioni (in particolare: quotidiano sforamento dell'orario di lavoro senza pagamento degli straordinari come previsto dal contratto, non rispetto degli accordi di secondo livello in merito alla sostituzione di una collega in maternità e al pagamento dell'aggiornamento professionale; carichi di lavoro insostenibili).

Erano presenti al tavolo i rappresentanti del sindacato dei giornalisti (Sandro Bennucci e Lucia Aterini di Ast, Paola Fichera della giunta esecutiva della Fnsi), i membri del comitato di redazione iscritti al sindacato (Francesca Bandinelli, Giulio Corsi, Manolo Morandini, da remoto Luca Tronchetti). Per l'azienda il presidente e il vice presidente di Sae Toscana Maurizio Berrighi e Stefano Filucchi, il dg Vito Nobile e il responsabile del personale Antonio Crudo.

Berrighi dopo aver evidenziato le difficoltà economiche del Tirreno e la proiezione di una perdita a fine anno di 1,2 milioni sulla base dei conti dei primi mesi, ha annunciato l'intenzione di portare da subito la Cig al 25% dall'attuale 18% che era stato firmato a fine marzo.

I rappresentanti del sindacato hanno rigettato la richiesta di innalzamento della cassa, ritenendola impraticabile dal punto di vista organizzativo, insostenibile perché produrrebbe un altro aumento dei carichi di lavoro e ulteriormente penalizzante per salari già fortemente decurtati dall'ultimo accordo firmato appena due mesi e mezzo fa. E ricordando che l'eventuale modifica della percentuale debba essere concordata con l'organismo sindacale come scritto nell'accordo.

Ast e Cdr hanno chiesto nuovamente una riduzione della Cig per tutta la redazione e nel frattempo il rispetto dell'accordo di marzo con abbassamento della cassa per le assenze di due colleghe, una in maternità, una in malattia, ma le risposte sono state negative. 

Il tavolo si è concluso con la richiesta dell'Associazione stampa ai vertici di Sae Toscana a rivedere la propria posizione e di confrontarsi nuovamente la prossima settimana, il 27 gennaio, nell'ennesimo tentativo di trovare una soluzione sindacale alla vertenza.